Agente di polizia ausiliaria in servizio alla stazione, dopo la Liberazione fu ucciso con Lemma da due tedeschi che cercavano di sfuggire alla prigionia.
Una
targa lo ricorda, assieme ad altri, nella cittą di Cuneo.
Nel 2013 Gianluigi Barale mi manda la fotografia di una nuova lapide che ha sostituito quella originale (vedi
thumbnail).