Cugino del re Vittorio Emanuele III, seguì la carriera militare. Allo scoppio della I Guerra Mondiale ebbe il comando della III Armata, dislocata sul Carso. Dopo la rotta di Caporetto attestò l'armata alla linea del Piave. Nel 1918 guidò le truppe alla conquista di Trieste. Nel 1926 fu nominato Maresciallo d'Italia.
Il monumento, inaugurato nel 1937, fu realizzato da Eugenio Baroni (1888-1935) e Publio Morbiducci (1889-1963). |