Di idee liberali moderate, fu costretto all'esilio in Francia. Fu scrittore di storia e di riflessione politica (Le speranze d'Italia pubblicato a Parigi nel 1844). Nel 1848 fu per pochi mesi presidente del Consiglio subalpino.
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A CESARE BALBO NATO IN TORINO IL 21 9BRE 1789 MORTO IL 3 GIUGNO 1853 I CONCITTADINI MDCCCLVI