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Combatté nella I e nella II Guerra Mondiale; il 15 settembre 1943 cercò di evitare una strage di civili che i tedeschi intendevano fucilare per rappresaglia; il gesto gli costò la vita. |
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(Testo)
AL MARESCIALLO MAGGIORE GUARDIA DI FINANZA VINCENZO GIUDICE MEDAGLIA D’ORO AL VALOR MILITARE
IL CORPO DELLA GUARDIA DI FINANZA
(su targa a parte)
MEDAGLIA D'ORO AL VALORE MILITARE ALLA MEMORIA DEL M.M. VINCENZO GIUDICE. |
MOTIVAZIONESOTTUFFICIALE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AVVERTITO CHE LA RAPPRESAGLIA TEDESCA SI APPRESTAVA A MIETERE VITTIME INNO- CENTI FRA LA POPOLAZIONE CIVILE, SI PRESENTAVA AL COMAN- DANTE DELLA FORMAZIONE "S.S." OPERANTE OFFRENDO LA PROPRIA VITA PUR CHE FOSSERO SALVI GLI OSTAGGI TRA I QUALI LA MOGLIE E LA FIGLIA. DI FRONTE ALL'OBIEZIONE ESSERE EGLI UN MILITARE, SI LIBERAVA PRONTAMENTE DELLA GIUBBA ED OFFRIVA IL PETTO ALLA VENDETTA NEMICA. CRIVELLATO DI COLPI, PRECEDEVA I CIVILI SULL'ALTARE DEL MARTIRIO.
BERGIOLA FOSCALINA DI CARRARA, 16 SETTEMBRE 1944. |
foto Cocconi
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