"Figura di riferimento per il movimento di liberazione nella valle Borbera; organizzatore non solo militare, ma anche delle attività civiche (durante il periodo in cui la valle fu libera si creò un ospedale partigiano e si fecero funzionare le scuole). Arrestato, riuscì a fuggire ma, ripreso, fu sottoposto a tortura nelle carceri Genovesi e quindi trasferito a Bolzano in attesa di essere deportato in Germania. La resa della Germania fu la sua salvezza" (P.Cocconi). |