Il suo nome all'anagrafe era Angiola Maria Costanza Negri; scelse poi come primo nome d'arte quello dell'eroina biblica Giuditta e assunse il cognome del marito, il tenore Giuseppe Pasta. Esordì a 18 anni come soprano; raggiunse il successo non solo in Italia ma in tutta Europa (Londra, Parigi, S.Pietroburgo). Per lei
Vincenzo Bellini compose l'opera
Norma. Nel testamento lasciò scritto che voleva essere seppellita a Blevio, paese del lago che amava e dove aveva una villa di vacanza.
Leggo che nel febbraio 2021 la lapide è stata sostituita da un'altra leggermente diversa e posizionata in altra vicina facciata. Dovrò andare a controllare di persona.