Figlio di Rodrigo Borgia, che sarebbe poi diventato papa Alessandro VI, a sette anni fu nominato arcivescovo; nel 1499 sposò la cugina del re di Francia acquistando il titolo di duca di Valentinois (da qui il suo nome italiano di Valentino). Poi espresse la sua ambizione nel tentativo di costruire un suo Stato nell'Italia centrale, grazie all'aiuto del padre. Machiavelli ne ammirò lo spregiudicato realismo politico. Ed è proprio Machiavelli a stendere una relazione sull'episodio qui ricordato (Del modo tenuto dal Duca Valentino nello ammazzare Vitellozzo Vitelli, Oliverotto da Fermo, il Signor Pagolo e il Duca di Gravina Orsini). |