"Lapide in ricordo dei lavoratori anarchici e socialisti caduti nelle giornate dei moti di Lunigiana. In realtą, secondo i libri, i caduti si ebbero il 13 e 14 Gennaio 1894, quando le forze armate inviate dal Governo Crispi tentarono di reprimere, sparando sui cortei, le manifestazioni, indette a seguito della grave situazione economica ed in appoggio al movimento dei fasci Siciliani. Le persone non furono quindi uccise in caserma, come sembrerebbe dalla lapide, ma nella strada fra le localitą di Fossola e di Torano. Fu proclamato lo stato dassedio e la legge penale militare venne applicata retroattivamente. I tribunali militari pronunciarono 464 condanne alla reclusione da 1 a 30 anni" (Piero Cocconi). |