Cesare Correnti, in I 10 giorni dell'insurrezione di Brescia nel 1849, lo cita, dicendo che era fabbricante di carrozze e morì bruciato lottando con un soldato croato che usava armi incendiarie per la città. Per ricordare questo episodio furono composti questi versi popolareschi: Dove nacque Carlo Zima / non si more da codardi; / fin morendo si è gagliardi / per uccider l'uccisor. |