Durante la Resistenza militò nella brigata Ticino. Venne arrestato e fucilato da fascisti della Legione Autonoma Mobile "Ettore Muti".
Riporto le parole di
P.Cocconi che descriveva lo stato di degrado di questa lapide: "È del tutto illeggibile (dalla foto si capisce che in primavera ed estate è nascosta dai rampicanti), ed è posta su una cascina ora fatiscente, in parte occupata da una mensa e centro di accoglienza per senza tetto. Il corpo di fabbricato su cui si trova la lapide è disabitato ed inaccessibile. E’ la vecchia Milano che scompare, nascosta dai casermoni". A confortare il lamento del primo segnalatore, mi giunge nel 2021 foto che mostra la targa ripulita e restaurata (vedi
thumbnail).
Nel settembre 2013 nel vicino parco "La Spezia" è stata posta una
nuova lapide che commemora Sturaro e altri due partigiani caduti che abitavano in zona.