"Studente in medicina e sanitario delle prime formazioni partigiane garibaldine venne ucciso con una raffica di mitragliatore alla schiena da agenti dell’OVRA (lo spionaggio fascista) travestiti da partigiani che gli avevano teso un’imboscata. Lo avevano chiamato dicendogli: «C’è un ferito grave in località Panfri di Biestro. Vieni subito ad assisterlo!». La madre, ostetrica, lottò come una leonessa per far processare a Savona i presunti assassini di suo figlio" (Notizie fornite da B.Chiarlone). |