Avvocato, fu tra i primi scalatori di una sterminata quantità di cime delle Alpi austriache (Zillertal) e delle Dolomiti (ai suoi tempi appartenenti ancora in massima parte all'Impero). Nel 1877 pubblicò il libro Wanderungen in der Dolomiten (Passeggiate nelle Dolomiti) che contribuì alla diffusione dello sport alpinistico e al turismo di montagna.
Il Checco (Checo) Melères citato nella targa si chiamava all'anagrafe Francesco Lacedelli (1795-1886); era una guida alpina di Cortina e all'epoca dell'ascensione aveva già 68 anni. Nel thumbnail c'è la foto della targa stradale, alquanto insolita. |