Di idee libertarie, fu costretto all'esilio nel 1835, per non tornare più in Italia. Visse a Cuba e poi presso New York. Qui ideò e sperimentò diversi tipi di comunicazione a distanza fino a realizzare (1865) l'antenato dell'attuale telefono. Brevettò la sua invenzione ma, non avendo il danaro per il rinnovo triennale, il parto del suo ingegno diventò di pubblico dominio e Graham Bell ne approfittò per brevettarlo a suo nome. Meucci morì senza vedere riconosciuti i suoi diritti. |