Oltre che poeta, romanziere, autore di novelle, drammaturgo, D'Annunzio fu anche spettacolare partecipe delle vicende del tempo, belliche, politiche, mondane. Insomma, un incredibile creatore di idee e realtà, con la parola e col gesto (di qui l'aggettivo che più gli si adatta:
immaginifico).
Il pittore celebrato nel sonetto è
Benozzo Gozzoli (Firenze 1421- Pistoia 1497), che a Montefalco eseguì le sue prime importanti opere.
Anche
Melanzio era un pittore, nativo di Montefalco.