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Ebbe un peso fondamentale nelle origini del monachesimo cristiano occidentale. In una grotta presso Subiaco fece il suo apprendistato da eremita. La fama della sua virtù radunò nel luogo una comunità di monaci che lo riconobbe come maestro: fu l'inizio dell'ordine benedettino, che si costituì secondo la Regula dell'ora et labora. Il successivo trasferimento del santo a Cassino porterà alla fondazione di uno dei più importanti cenobi italiani della tarda antichità e dell'alto Medioevo.
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(Testo)
IL PRESENTE MONUMENTO STATUARIO SUGGERITO E IN PARTE FINANZIATO CON ALTRI OFFERENTI DA SUA EMINENZA IL CARDINALE PIETRO PAVAN A RICORDO DEL GIUBILEO CRISTIANO DEL 2000 VUOL ESSERE ANCHE UN OMAGGIO A SAN BENEDETTO NEL XV CENTENARIO DELLA SUA PRESENZA E ATTIVITA' A SUBIACO. A SAN BENEDETTO FANNO CORONA A DESTRA I SUOI PRIMI DISCEPOLI SAN MAURO E SAN PLACIDO SALVATO NEL LAGO. A SINISTRA SANT'ADALBERTO VESCOVO DI PRAGA BENEDETTINO MISSIONARIO DELL' EUROPA E SAN PIETRO DI TREVI APOSTOLO NEL SUBLACENSE. L'OPERA LIBERAMENTE TRATTA DA UN'IDEA ORIGINALE DELLO SCULTORE ANGELO CANEVARI E' STATA REALIZZATA CON GRANDE GENEROSITA' DALLA DITTA LAVINIO MARMI DI FRANCO VELLITRI. L'ABATE EMERITO VESCOVO DON STANISLAO ANDREOTTI E L'ABATE ORDINARIO DON MAURO MEACCI CON I MONACI BENEDETTINI DI SUBIACO | ERESSERO IL 21 MARZO 1999
(sulla strada d'accesso) VIAM MAGNI PATRIARCHAE BENEDICTI MEMORIA INSIGNEM SANCTORUM MONACHORUM VESTIGIIS ATTRITAM TOT SAECULIS PENE INVIAM PEREGRINANTIUM PIETATI, OMNIUM COMMODO AEQUATIS SALEBRIS PERVIAM REDDIDERE MONACHI CASINENSES ANNO MDCLXXXVIII
foto EDC
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