Su questa curiosa lapide mi dà i seguenti ragguagli Piergiuseppe Graglia: "La lapide rievoca un lontano episodio di contestazione relativo alla realizzazione della rotabile in Val Fontanabuona (da Carasco a Cicagna). Costruire una strada -allora come oggi- rappresenta un progresso, ma per alcuni ciò significa espropri di terreno; nel 1840 per le comunità montane significava anche un lavoro coatto nella realizzazione dell'opera. Lo scontento di alcune comunità montane della Val Fontanabuona si manifestò col suono delle campane a morto "in onore" del sindaco uscente. Un gesto di dileggio assai grave !! In tempi in cui non c'era internet e quasi nessuno sapeva leggere e scrivere, le campane servivano anche per lanciare dei messaggi politici. Suonarono tutte a morto, tranne quella della chiesetta di Camposasco, perché il parroco locale era amico del sindaco Cuneo." La lapide si trova a fianco della chiesa, sul muro di cinta del piccolo cimitero. |