Fu medico condotto a Recanati; poi ebbe la cattedra di Patologia e medicina legale a Macerata e vi diresse l'Ospedale Civile. Aderì ai moti del 1831, in seguito ai quali dovette esulare in Toscana. A Pisa, e poi a Firenze, insegnò Storia della Medicina. Scrisse Patologia induttiva preposta a nuovo organo della scienza medica. Ebbe uno scambio epistolare con Leopardi.
Dopo l'Unità fu nominato senatore. |