Figlio di
pittore, fu mandato a bottega dal
Perugino; poi a Firenze entrò in contatto con Leonardo e Michelangelo. Raggiunse presto la celebrità e il papa Giulio II gli affidò la decorazione delle stanze vaticane. Venne richiesto ed apprezzato anche per i ritratti. Pur morendo ad appena 37 anni, lasciò una vasta produzione di qualità tale da renderlo uno dei maestri più grandi del Rinascimento.