Militare, patriota (nel 1848 fu arrestato e deportato a Linz), geografo, dopo l'Unità d'Italia propugnò l'espansione commerciale e coloniale del paese. Fondò la Società di Esplorazione Commerciale in Africa e la rivista
L'Esploratore, a cui collaborò anche il missionario
Daniele Comboni.
La targa sembra smentire le biografie che lo fanno morire a Napoli.