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Scrive Gianfranco Vicinelli: " La targa ricorda, con molta delicatezza, gli interventi avvenuti per riparare la breccia aperta nel 1898. Esiste sul fatto una vasta letteratura: il gen. Bava Beccaris, convinto che i Frati nascondessero dei patrioti, voleva entrare nella Chiesa ma i Frati si opposero e l'assalto fu impedito. E allora Bava Beccaris, forte dei suoi cannoni, fece abbattere il muro di cinta e parte della Chiesa stessa". La targa, francescanamente, non menziona la parte feroce della vicenda. |
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(Testo)
PAX ET BONUM
NEL 40° ANNO DELLA BRECCIA APERTA IN QUESTO CONVENTO I CAPPUCCINI DI MONFORTE A RICORDO DEL NOBILE GESTO DI CARITĄ COMPIUTO DA COSPICUE PERSONALITĄ DEL LAICATO CATTOLICO DEL CLERO MILANESE ISPIRATORE DUCE ACHILLE RATTI PREFETTO DELL'«AMBROSIANA» OGGI PONTEFICE SOMMO A CONSACRAZIONE DI UN DOVERE DI GRATITUDINE A COMPIMENTO DI UNA PROMESSA UMILIATA AI PIEDI DEL S.PADRE QUESTA LAPIDE POSERO
9 . V . 1898 9 . V . 1938
foto EDC
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