Insegnante, uomo politico di idee socialiste, amministratore pubblico, nel dopoguerra fu deputato e presidente della
Croce Rossa Italiana.
La frase di Longhena citata si riferisce all'ospitalità che la Colonia di Casaglia (oggi scuola a lui intitolata) diede ai
bambini viennesi, orfani o poveri, dopo la Grande Guerra, dal natale 1919 all'aprile 1920.
Ho assistito alla inaugurazione (vedi
thumbnail, dove una figlia di Longhena scopre la targa) invitato dalla direzione della scuola in quanto nipote di Longhena.
A Bologna gli è stata intitolata una strada (vedi ultimo
thumbnail).