Direttore del Petrolchimico di Porto Marghera, venne sequestrato dalle Brigate Rosse; dopo 46 giorni fu ritrovato il suo cadavere, crivellato da 16 colpi di pistola, nel bagagliaio di un auto vicina al capannone del consiglio di fabbrica del Petrolchimico. Per il suo assassinio 5 membri delle Brigate Rosse sono stati condannati all'ergastolo.
Nel 2012 Gianluigi Barale mi manda due foto (ultimi due thumbnail) che mostrano il restauro delle lapidi e l'aggiunta di una nuova targa. |