Militari italo-americani della "Missione Ginny" (organizzata per fare saltare una galleria e interrompere la linea ferroviaria Roma-Torino), che vennero fucilati senza processo e senza rispetto della Convenzione di Ginevra. Nel 1945 fu processato come criminale di guerra e fucilato ad Aversa, Ce, il generale tedesco Dosler, responsabile del massacro.
Nel luogo in cui furono fucilati e sepolti è stato innalzato un
cippo.