I partigiani della zona catturarono tre ingegneri della
Organisation Todt (O.T.) e per ritorsione i tedeschi imprigionarono 42 cittadini di Malvicino minacciando di giustiziarli; furono liberati grazie alla mediazione di don
Virginio Icardi (non citato nella lapide, forse perché troppo impegnato nella lotta partigiana e anche sospeso a divinis dall'autorità religiosa; il suo nome di battaglia era "Italicus").
Su questo episodio è stato tenuto un
convegno a Malvicino nell'agosto 2005.
La Todt, che prese il nome dal suo ideatore, era un'impresa del Terzo Reich nata per la costruzione della rete autostradale e poi, durante la guerra, riconvertita per costruzioni militari, con personale coatto dei paesi invasi dalle armate naziste.