Da F.R. Ricevo questa informazione: "Giovane capitano appartenente alla nobile famiglia
astigiana dei conti Riccio di Solbrito, lasciò tutti i suoi cospicui averi al santuario d'Oropa; in seguito a tale donazione i parenti cercarono di recuperare l'eredità accusando i
donatari di circonvenzione di incapace". |