Membro del CLN Alta Italia, dopo la guerra si dedicò a risollevare le sorti degli sport italiani e della pubblicistica sportiva (La Gazzetta dello Sport); dal 1948 al 1992 fu l'organizzatore (patron) del Giro d'Italia. Si occupò anche dei circuiti della Milano-Sanremo e del Giro di Lombardia (che raggiunge il passo del Ghisallo, dove sorge il santuario della Madonna; qui è ospitato anche un piccolo Museo del Ciclista).
Devo la foto dell'ultimo thumbnail a Claudio Rava, che mi ha permesso di leggere le minute righe in corsivo dell'epigrafe. |