Piero Stagno mi comunica che questo enorme stabilimento fu la prima centrale elettrica di Genova (Officine Elettriche Genovesi, a capitale tedesco), alimentata a carbone. Aggiunge che non è in disarmo (anche se sembrerebbe) perché ci arriva una linea ad alta tensione e dentro ci sono trasformatori, per cui ritiene che l'ENEL la usi ancora come centrale di trasformazione per San Fruttuoso. Non so chi abbia composto l'intestazione latina. Comunque il senso del testo è un chiaro riferimento al controllo ed utilizzo dell'energia elettrica (Salmoneo voleva gareggiare con Zeus nella produzione di fulmini e tuoni; ma il dio lo incenerì, offeso per la sfida che gli era stata lanciata): "qui non c'è Salmoneo con i suoi vani fuochi; entrate a vedere come finalmente l'elettricità sia stata resa schiava dell'uomo". |