"Di matrice mazziniana, sindacalista e anarchico, dovette espatriare nel 1908 essendo rimasto coinvolto in disordini a Parma. Tornato in Italia, nel 1919 partecipò con D’Annunzio alla spedizione a Fiume, ma dovette in seguito riparare nuovamente all’estero a causa della sua opposizione al fascismo" (Piero Cocconi). |