Fece carriera militare nel Regno delle Due Sicilie ma aderì alla
Repubblica Partenopea nel 1799, quando i Borboni furono cacciati; al loro ritorno patì arresto e condanna; poi fu reintegrato nell'esercito, ma nel 1821 venne confinato in Moravia. Tornato in Italia, si stabilì a Firenze, dove scrisse la
Storia del Reame di Napoli dal 1734 al 1825 (pubblicata postuma).
Il monumento è opera di Gennaro Calì (1866).