Da solo partì per l'Argentina nel 1860 e raggiunse due fratelli maggiori già emigrati, che avevano aperto un negozio a sud di Buenos Aires. Lavorò alcuni anni con loro e poi si mise in proprio, spingendosi più all'interno, nella
Pampa. Da contadino si fece imprenditore, impiantando una grande manifattura laniera. Nel testamento lasciò generose donazioni alla sua città natale.
A Noli è ancora intitolato a suo nome un
asilo-nido, eretto dalla fondazione costituita secondo suo testamento.