Medico, amico di Mazzini, entrò nella
Giovine Italia. Il piano per un moto insurrezionale, da lui organizzato, venne scoperto dalla polizia; Jacopo fu arrestato, incarcerato nella
torre del palazzo Ducale e sottoposto a tortura perché rivelasse i nomi dei complici. Un mattino fu trovato morto nella sua cella, con la gola tagliata. La notizia che si fosse suicidato non ha convinto tutti.