"Nato da nobile famiglia valdostana trasferitasi dapprima a Torino e poi in Francia, il barone Marcel Bich verso gli anni ’50 ebbe la geniale intuizione di acquistare dall’ungherese Laszlo Birò il brevetto della penna a sfera che era allora poco più che un progetto, in quanto non era stata ancora creata la tecnologia per l’affinamento del prodotto e la sua produzione. Bich creò un’industria a cui diede il suo cognome privato della ‘h’ finale, perfezionò la penna e iniziò a produrla con un successo di vendite crescente in tutto il mondo tanto da portare il nome BIC ad essere sinonimo di penna a sfera. Forse fu il primo oggetto di largo consumo prodotto con la filosofia dell’usa e getta. Coltivando tale filosofia, Bich ebbe altre due geniali idee: il rasoio e l’accendino. Oggi in tutto il mondo, ogni giorno, milioni di persone scrivono, si radono e si accendono la sigaretta con le pratiche, straordinarie, economiche invenzioni di Marcel Bich" (Mauro Messori) |