Il suo apostolato mirante alla povertà faceva parte di quella tendenza al francescanesimo radicale che la Chiesa non vide di buon occhio e contro cui scatenò vere e proprie crociate. Sconfitto tutto il suo gruppo dopo mesi di assedi, Dolcino venne arso sul rogo a Vercelli.
È incerto l'anno di nascita, comunque fra il 1250 e il 1260.
"La lapide ricorda la resistenza dei montanari dell'alta Valsesia che
accolsero Dolcino e gli Apostolici nel 1305 e si opposero in armi
all'invasione dell'esercito crociato. È stata inaugurata il 25 aprile 2006" (
Corrado Mornese).