Gesuita, subì l'influenza del positivismo francese e del criticismo tedesco; divenne quindi filosofo razionalista e aderì alla Massoneria. Anche sotto la spinta dello spirito risorgimentale abbandonò l'abito sacerdotale nel 1849 e assunse lo pseudonimo di Ausonio Franchi (cioè Italiano libero). Nel 1854 fondò
Ragione, un settimanale di critica religiosa, politica e sociale (anche di rivendicazione femminista) e pubblicò libri di grammatica, filosofia e religione. Poi gli fu assegnata la cattedra di filosofia a Pavia (1860) e a Milano (1863). Nel 1889 tornò alla fede e ripudiò la sua precedente attività (
Ultima Critica).
Gherardo Rapallo mi fa notare che la targa presenta una correzione alla seconda riga: doveva leggersi NATO IN QUESTA CASA (vedi
thumbnail) ma, presumibilmente in seguito all'abbattimento dell'originario edificio, il testo è stato modificato in NATO IN PEGLI.