Umanista, fine letterato, combattè nella
guerra della Lega di Cambrai, riportando una ferita e redigendone una relazione. Frequentò la corte di Urbino e contrasse amicizia con diversi umanisti, coltivando in particolare quella con Pietro Bembo. È celebre per la novella
Historia novellamente ritrovata di due nobili amanti, che racconta la vicenda di Giulietta e Romeo.