Incoraggiato da Giovanni Fattori, si diede alla pittura; fu tra i frequentatori del caffè Bardi. Soggetto a depressione, per anni venne ricoverato in manicomio.
(Testo)
QUI ALFINE RIPOSANO LE STANCHE POVERE SPOGLIE DEL PITTORE MARIO PUCCINI LIVORNO 1869 - FIRENZE 1920 VICINE AL MAESTRO GIOVANNI FATTORI CHE INTUENDONE IL GENIO PITTORICO VOLLE DISCEPOLO. TORMENTATA E PURISSIMA VITA DI ARTISTA, GLORIA DELLA PITTURA ITALIANA E LABRONICA NEL MONDO
A.Z.
AUSPICE IL "GRUPPO LABRONICO" IL COMUNE DI LIVORNO QUESTA LAPIDE POSE NEL MARZO 1988