Religioso, studioso di matematica, conobbe a Pisa Galileo, che influenzò i suoi studi; ideò un metodo per determinare aree e volumi; scrisse la Geometria indivisibilibus continuorum nova quadam ratione promota (1635).
Una statua che lo raffigura è nel cortile centrale dell'Accademia di Brera a Milano (vedi thumbnail). |