Nella galleria che ospitava un deposito di munizioni ed esplosivi tedesco avvenne uno scoppio che uccise oltre un migliaio di persone, sia quelle lì rifugiatesi sia quelle delle case della collina che crollarono. Allora si accreditò la notizia che fosse stato un incidente innescato da un fulmine, poi si è parlato di un'azione di
sabotaggio dei partigiani. Sulla questione restano ancora molte incertezze, silenzi, polemiche fra i diversi gruppi delle amministrazioni locali.
Nel
thumbnail la notizia come apparve allora sul
Secolo XIX.