Celestino Ferrario fu rappresentante del Partito Popolare, oppositore del Fascismo e tra i membri autorevoli del Comitato di Liberazione Nazionale nel 1943-45.
Teresio Olivelli, citato nella targa, partigiano dei gruppi cattolici, fondò e diresse il giornale clandestino
Il Ribelle; arrestato, venne deportato in un lager tedesco dove morì.