Abate, coniugò l'eleganza formale della poesia da accademie settecentesche con il nuovo spirito critico dei lumi, di cui non condivise però il radicalismo e l'ateismo. Celebre la sua satira del giovin signore nel poemetto Il Giorno.
(Testo)
(fronte) GIUSEPPE PARINI
. . . . . . IO VOLSI L'ITALE MUSE A RENDER SAGGI E BUONI I CITTADINI MIEI . . . .
(sinistra)
NO, RICCHEZZA NE ONORE CON FRODE O CON VILTÀ IL SECOL VENDITORE MERCAR NON MI VEDRÀ
(retro) QUI NATO IL 23 MAGGIO 1729 MORTO A MILANO IL 15 AGOSTO 1799
VIII OTTOBRE MDCCCIC
(destra)
IO DE' MIEI COLLI AMENI NEL BEL CLIMA INNOCENTE PASSERÒ I DÌ SERENI