"L'on Giovanni Strigari si attivò per ottenere finanziamenti governativi necessari a lavori di colmata della parte bassa di Pozzuoli che, a causa del bradisismo discendente, risultava sommersa dall'acqua. In base alla legge speciale ottenuta, i lavori furono sì avviati al momento del collocamento della lapide ma furono portati a termine lentamente. La zona coinvolta comprendeva una trentina di isolati e l'innalzamento del piano di calpestio arrivò anche ai due metri" (Lucio Ciccone). |