Giovanni Battista Sicheri (Stenico, Tn 1825-La Maddalena, SS 1879), "Cangio" di soprannome, fu poeta e commediografo autodidatta, vicino alle idee mazziniane; trasferitosi a Milano e coinvolto nel "
moto del 6 febbraio", dovette espatriare in Svizzera, dove campò facendo l'insegnante; tornò poi a Milano e in Trentino dove assieme al fratello Francesco, nel 1866, fece l'informatore per l'esercito italiano; entrambi rimasero affascinati dalla personalità di Garibaldi, tanto che Francesco due anni dopo si recò a Caprera a supplicare il generale di tornare per liberare il Trentino e nel 1873 Giovanni Battista si trasferì definitivamente alla Maddalena, incontrando forti difficoltà economiche pur di essere vicino a Garibaldi.
Gli altri dell'elenco furono sostenitori delle truppe garibaldine che avrebbero potuto liberare il Trentino se il generale non fosse stato
fermato dallo Stato Maggiore dopo Bezzecca.