Nel 1830 salì al trono delle Due Sicilie, sforzandosi di sviluppare, con l'intervento statale, le industrie pesanti; sotto il suo regno fu realizzata la ferrovia Napoli-Portici. Durante i moti del 1848 sembrò accondiscendente alle istanze dei rivoluzionari, concedendo la Costituzione, ma ben presto passò ad una politica repressiva, tanto che venne soprannominato Re Bomba.
La citata chiesa del Carmine ha lasciato spazio al palazzo delle Poste. |