Francescano coltissimo, dedito alla filosofia, nel 1843 vinse la cattedra di Etica nell'ateneo palermitano, nel 1858 fu nominato da Pio IX arcivescovo di Monreale. Nel 1866 subì un mese di carcerazione perché coinvolto in un moto insurrezionale antisabaudo; ebbe poi il beneficio dell'amnistia. Morì durante un'epidemia di colera, quando si era prodigato nell'assistenza dei malati. |