Il 26 settembre 2006, 10 km. a sud di Kabul, un ordigno azionato a distanza colpì un convoglio di truppe italiane in perlustrazione, uccidendo l'alpino Langella e ferendo altri 5 militari (uno dei quali, Vincenzo Cardella, morì due settimane dopo per le ferite riportate).
Parziale deroga alle norme dell'archivio: la targa è all'ingresso della nuova ala del cimitero di Diano Marina; non è tuttavia una lapide funebre in senso stretto, perché Langella è stato sepolto a Boves, Cn. |