Fu sindaco socialista di Reggio Emilia dal 1902 al 1905 e dal dicembre 1907 al febbraio 1917.
(Testo)
IN QUESTA CASA DOVE LA SOLIDARIETÁ DELLA CLASSE OPERAIA
VA FORMANDO LA NUOVA CIVILTÁ DEL LAVORO LUIGI ROVERSI DAGLI ALBORI DELLE LOTTE E DELLE SPERANZE TACITO COSTANTE DEVOTO TEMPRÒ AI PROLETARI LE ONESTE ARMI DELLA LORO RISCOSSA E NEL VICINO PALAZZO DEL COMUNE PER XVI ANNI SINDACO EQUO INFATICABILE SAGGIO PRODIGÒ ALLA PUBBLICA COSA MENTE CUORE E VITA ____
NELL’ASCESA E NELLE VITTORIE DEI DISEREDATI VIDE E VOLLE IL GIUSTO BENE DI TUTTI AI PIÙ UMILI AI PIÙ INFELICI DONÒ CONFORTO D’INESAUSTA BONTÁ GENEROSA
ONDE IN LUI NOBILMENTE RIFULSE LA UMANA VIRTÙ DELL’IDEA SOCIALISTA