Laureatosi a Camerino, a 28 anni era già ordinario di Patologia e Clinica Medica. Nel 1870 fu chiamato in cattedra a Palermo, dove creò una notevole raccolta di pezzi anatomici (e in Sicilia ebbe incarico della ricognizione della salma imbalsamata di Vincenzo Bellini); si trasferì poi a Firenze nel 1883.