Antropologo che specializzò i suoi interessi sulle popolazioni delle isole del Pacifico; un primo viaggio nelle isole Marchesi gli fece conoscere il mito di Kon Tiki (=figlio del sole) e gli suggerì un lontano contatto fra questi isolani e le culture pre-incaiche dell'America meridionale; per dimostrare l'incredibile possibilità che primitive imbarcazioni spinte da venti e correnti avessero percorso questa rotta, il 24 aprile 1947 salpò dal Callao, in Perù, con una semplice zattera di legno di balsa (battezzata Kon Tiki) e raggiunse l'atollo di Raroia dopo 101 giorni di navigazione in balia della corrente di Humboldt. Nel 1970 fece analoga navigazione nell'attraversamento dell'Atlantico sulla zattera Ra II, dopo un primo tentativo fallito a poca distanza dalla meta.
Una formella di ceramica lo ricorda anche ad Alassio, sul
muretto (vedi
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