Dopo le sconfitte della I Guerra d'Indipendenza nel 1849, alcuni mantovani si organizzarono per raggiungere la libertà dall'Austria attraverso la cospirazione. Fra questi Carlo Poma, Tito Speri e don Enrico Tazzoli, prete di idee mazziniane. La congiura fu scoperta dalla polizia austriaca e gli accusati furono mandati al patibolo. Il Papa Pio IX volle pure che don Tazzoli fosse sconsacrato dalla sua funzione sacerdotale prima della condanna.
Questa targa rappresenta una mezza eccezione alla regola, poiché è affissa nell'atrio del Municipio, che di notte viene chiuso. L'eccezione è giustificata dal fatto che Goito ha preferito mettere al sicuro in questo modo le targhe delle proprie glorie. |