Di fronte al monumento, sulle facciate del duomo di Trezzo, sono applicate numerosissime formelle in terracotta che riproducono i volti dei caduti nella I Guerra Mondiale; negli ultimi due
thumbnail se ne vedono alcuni esempi.
Ci furono anche vittime di un'incursione aerea il 21/2/1916 (vedi 5°
thumbnail); erano Ernesta Brasca Barzaghi e sua figlia Cornelia di 4 anni; abitavano in una casa colonica che fu lesionata dalle bombe di tre aerei austriaci che cercavano di colpire la centrale idroelettrica di
Benigno Crespi sull'Adda.